recensione di un cd datato ma fondamentale in ogni discoteca

Da **paolo paglia** Sab Nov 22, 2008 7:20 am

PINK FLOID THE DARK SIDE OF THE MOON

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Assoli di chitarra,elementi di acid blues, testi che trattavano argomenti sul militarismo e sul dolore esistenziale ,il tutto condito da un titolo “da fantascienza”.

“The Dark side of the moon” fu pubblicato nel 1973 e divenne con “Cosmic slop” dei Funkadelic la “colonna sonora” di quel periodo della storia americana caratterizzata dalla fine della guerra in Vietnam e dal Watergate.

La storia narra che il gruppo si riunì nella abitazione del batterista Nick Mason e scrisse un elenco di elementi che particolarmente li infastidiva,tra questi denaro,dolore,pazzia,morte…..

Questi diventeranno elementi trattati nell’album, curatissimo sotto l’aspetto della “effettistica” e della qualità del suono prodotto, grazie all’opera di Alan Parsons, elementi peculiari nella produzione anche successiva dei Pink Floid.

Il lavoro vendette milioni di copie negli stati uniti,grazie alla reputazione della Band e alla casa discografica Capitol che trasformò il brano “Money” in una vera e propria Hit.

La famosissima copertina,nera, con un prisma che riflette un raggio di sole sarà destinata a diventare una vera e propria icona nel mondo del Rock.

Si tratta a mio parere di un album brillantissimo,godibilissimo ,in ogni sua traccia , caratterizzato da uno stile elettrizzante ed armonioso nel contempo; un inizio ideale a chi volesse avvicinarsi al mondo dei Pink Floid.

Dark Side,ad oggi. è uno dei dischi più venduti nella storia della discografia con oltre quaranta milioni di copie.

In audioteca 085 PIN

Paolo Paglia

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